EnglishPubblicazioni – Mons. Ermenegildo Camozzi
Una diocesi smarrita. L’episcopato di Luigi Maria Marelli nei documenti della Congregazione Concistoriale (1920-1934)
Autore
Mons. Ermenegildo Camozzi (Comenduno 1931, ord. 1954), una lunga carriera presso la Segreteria di Stato, è anche autore molto conosciuto dagli studiosi di storia della Chiesa di Bergamo per le sue numerose pubblicazioni. Sempre particolarmente accurate, si basano soprattutto su documentazione conservata presso l’Archivio Segreto Vaticano, e sono arricchite da un vasto apparato di note che aiutano il lettore a cogliere i contenuti più rilevanti: informazioni spesso attinte anche da documenti dell’Archivio Storico Diocesano (Schedario dei preti; Fascicoli Parrocchiali). Di particolare importanza sono i tre volumi dedicati all’edizione degli atti delle Visite ad Limina Apostolorum dei Vescovi di Bergamo, dal XVI al XX secolo.
Abstract
Nella prima parte del volume vengono presentate circa cento tra lettere di sacerdoti bergamaschi al Card. Gaetano De Lai e risposte inviate a Bergamo dalla Congregazione Concistoriale. Raccontano le relazioni all’interno della diocesi in un periodo, quello degli anni Venti del secolo scorso, particolarmente intricato anche in terra bergamasca. Al centro di tali riflessioni è la figura di Mons. Luigi Maria Marelli, vescovo di Bergamo dal 1914. Si rintracciano in modo molto netto i dibattiti, i confronti, ma anche gli scontri, che l’asprezza delle vicende storiche di quel periodo causano anche nel clero bergamasco. La questione sindacale negli anni 1920-22; i rapporti con il Partito Popolare di don Luigi Sturzo, particolarmente apprezzato dai sacerdoti bergamaschi, soprattutto dai più giovani; il confronto con i dirigenti del partito fascista, una volta impostosi a livello nazionale: sono i temi più ripresi dalla corrispondenza. Ma a fianco di queste tematiche si intravede anche la realtà dei rapporti fra i collaboratori di un vescovo che non sempre risulta in grado di dare indicazioni univoche, nel contesto, però, di una Chiesa locale sempre molto attiva e radicata nella comunità dei fedeli.
Nella seconda parte, invece, viene messa a fuoco la vicenda di alcune Casse Rurali che vissero, in quel periodo, un momento difficile, sì da far emergere le incertezze di alcuni sacerdoti non sempre in grado di guidare con competenza questi organismi, in una fase di notevoli cambiamenti anche nel settore del credito.
Si può pertanto affermare che la pubblicazione costituisce un punto di riferimento fondamentale, indispensabile per ulteriori ricerche su questi temi e su questo periodo storico.
