Per una valorizzazione delle fonti nominative ecclesiastiche: dal battesimo all’albero genetico
CASIMIRA GRANDI – Università degli Studi di Trento-Seminario permanente nomi e memorie Archivio Diocesano Tridentino
“La memoria è un’utopia, che dobbiamo condividere per avere avvenire”: significativo legame tra passato e futuro in nome dell’interezza dei tempi che N/M (Nomi e Memorie) persegue nei suoi propositi di ricerca. Nelle fonti ecclesiastiche -libri parrocchiali- recuperiamo la saldezza della realtà di coloro che ‘C’erano, una volta’ attraverso la dialettica (religiosa e sociale) nelle iscrizioni dei sacramenti in momenti topici dell’esistenza umana connessi da un ‘nome’: sono ricordi di antenati che oggi spiegano le nostre origini e consentono il recupero della ‘memoria identitaria’ per non smarrire ‘il senso di sé’ nella frenesia di una globalizzazione omologante, per non inciampare nell’amnesia”
Clicca qui per il download dell’intervento

English
“La memoria è un’utopia, che dobbiamo condividere per avere avvenire”: significativo legame tra passato e futuro in nome dell’interezza dei tempi che N/M (Nomi e Memorie) persegue nei suoi propositi di ricerca. Nelle fonti ecclesiastiche -libri parrocchiali- recuperiamo la saldezza della realtà di coloro che ‘C’erano, una volta’ attraverso la dialettica (religiosa e sociale) nelle iscrizioni dei sacramenti in momenti topici dell’esistenza umana connessi da un ‘nome’: sono ricordi di antenati che oggi spiegano le nostre origini e consentono il recupero della ‘memoria identitaria’ per non smarrire ‘il senso di sé’ nella frenesia di una globalizzazione omologante, per non inciampare nell’amnesia”