Pubblicazioni – Alessandro Angelo Persico

Io sono una missione su questa terra…Il movimento missionario bergamasco e gli istituti religiosi femminili fra fine Ottocento e Concilio Vaticano II

Autore

Alessandro Angelo Persico, curatore del volume, è ricercatore presso il Dipartimento di storia e filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membro del Comitato scientifico della Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Si è occupato di storia del movimento sociale cattolico, di storia del pensiero economico, di studi giovannei e di storia religiosa locale, in particolare durante gli episcopati di Giacomo Maria Radini Tedeschi e Adriano Bernareggi. È autore de Il caso Pio XII. Mezzo secolo di dibattito su Eugenio Pacelli (2008); Pasquale Saraceno. Un progetto per l’Italia (2013); Il Codice di Camaldoli. La DC e la ricerca della terza via tra Stato e mercato (1943-1993) (2014). Ha curato A. Bernareggi, Diario di guerra (settembre 1943-maggio 1945) (2013); A. Roncalli-Giovanni XXIII, Ad Omnia. Zibaldone della formazione roncalliana (2015); Io sono una missione su questa terra… Il movimento missionario bergamasco e gli istituti religiosi femminili fra fine Ottocento e Concilio Vaticano II (2019)

Abstract

Missionari, sacerdoti Fidei donum, progetti di collaborazione nei paesi in via di sviluppo: simili iniziative, alimentate dal Concilio Vaticano II, sono cresciute dentro un solco più profondo, scavato da una coscienza evangelica che è maturata fra fine Ottocento e primi decenni del Novecento. La diocesi di Bergamo è stata protagonista di questo risveglio, sia, com’è noto, per la direzione della sezione italiana dell’Opera per la propagazione della fede da parte di Angelo Giuseppe Roncalli, sia, soprattutto, per il grande ma poco conosciuto contributo offerto da religiose e religiosi bergamaschi al movimento missionario mondiale. Il volume, in cui sono pubblicati gli Atti del Convegno Io sono una missione su questa terra, organizzato dalle Suore Orsoline di Gandino l’1 dicembre 2018, ripercorre l’impegno delle congregazioni femminili bergamasche che, in quegli anni, presero la strada della missione. Le loro esperienza consente di riscoprire una diocesi che, dopo la fine della Questione romana, cercava una più profonda identità sociale ed ecclesiale. Allo stesso tempo, mostra i grandi cambiamenti di una missione che dalla plantatio Ecclesiae, cioè dalla semplice conversione, attraverso un approccio pratico e pastorale ha riscoperto il significato della fede come testimonianza e annuncio del Vangelo, concimando il terreno per la grande rivoluzione conciliare.

I diversi contributi si sono avvalsi di un’ampia indagine attraverso le fonti archivistiche e bibliografiche. In particolare, il contributo di don Goffredo Zanchi dal titolo La Diocesi di Bergamo si apre al mondo. L’Ufficio missionario nel primo dopoguerra (1918-1930), ha utilizzato documentazione conservata in Archivio Storico Diocesano di Bergamo (Fondo della Curia vescovile: sezione vescovi diocesani, Radini Tedeschi; documentazione degli uffici di Curia: Ufficio Missionario).

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