ItalianoTesi – Francesca Magnoni
Due canoniche, un capitolo, un vescovo: la cattedrale di Bergamo nel periodo avignonese. Una storia urbana?
Autore
Nata a Bergamo nel 1982, Francesca Magnoni ha concluso con questa tesi, nel luglio 2011, il Dottorato di ricerca presso la Scuola di Humanae Litterae dell’Università degli Studi di Milano (tutor prof. G.Chittolini). In precedenza si era laureata in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Milano (a. a. 2004-05) con una tesi dal titolo La famiglia Suardi a Bergamo nel XIII secolo, e nel 2007 ha concluso la laurea magistrale in Storia e documentazione storica presso la stessa Università, con una ricerca dal titolo Progetti di rinnovo della Lega italica. Il carteggio tra Milano e Roma: 1466-1470. Nel 2009 ha conseguito il diploma di Archivistica, paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Milano.
Abstract
Si è cercato con questo lavoro di indagare le specificità di una chiesa locale, colta attraverso una delle sue istituzioni, il capitolo appunto, nel XIV secolo. Si è voluto porre in rilievo la vivacità interna del capitolo cittadino, diviso tra due canoniche, quella di Sant’Alessandro e quella di San Vincenzo, ma anche al suo interno, studiato nel rapporto dialettico con il vescovo e la realtà politica urbana. Si è inoltre posta in rilievo quella religiosità civica che faceva capo al culto del Santo patrono, valutando la capacità dei capitoli di coordinarla attorno all’ecclesia maior. Un’attenzione al dato prosopografico ha cercato di porre in luce singole personalità di canonici, colti nelle loro reti di relazioni urbane ed extraurbane. Il lavoro è stato condotto utilizzando documentazione conservata nell’Archivio Capitolare, assai eterogenea quanto a forme e contenuti: registri di imbreviature notarili, pergamene, statuti capitolari, sinodi e visite episcopali, lettere papali, scritture capitolari su quaderno. La storia del capitolo della Chiesa di Bergamo fu, nell’epoca considerata, anche storia di un articolato sistema amministrativo che dovette fondare sulle scritture contabili, sulla loro elaborazione e conservazione, la propria stabilità ed efficienza organizzativa.
